VIVERE NELLA NATURA
La proprietà è ubicata a est della località de La Candelaria, nell’omonimo dipartimento della provincia di Salta, tra le due maggiori città del nord-est argentino: Tucuman, il “Giardino della Repubblica” e Salta, la “Linda”. La Candelaria è il più antico sito archeologico d' Argentina: qui si produssero i primi oggetti di arte Precolombina, ed i primi tessuti a telaio; inoltre il paese ospita, nella sua piazza principale,una delle più antiche chiese della Regione di Salta.
Alcune fonti storiche considerano La Candelaria parte del capoluogo misionero chiamato Posadas, dato che gran parte della popolazione lavora lì, che è stato la prima capitale della provincia di Misiones e che ospita il Sarandì histórico, albero sotto cui nel 1811 riposò il generale Manuel Blegrano durante una tappa della sua spedizione militare in Paraguay.
Altro sito turistico è il “Refugio el Puma”, situato poco fuori dalla città: è un centro di riabilitazione per la fauna autoctona. Alcune delle specie che si possono trovare sono puma, giaguari ed altri felini.
Dall’ implementazione del “Código de Nocturnidad en la Ciudad de Posadas”, Candelaria si è trasformata in un movimentato centro notturno, dove si realizzano importanti feste, serate e spettacoli di musica giovane.
A 200 chilometri dal capoluogo della Provincia, facilmente raggiungibile seguendo la Ruta Nacional 34, racchiude entro i propri confini una gran varietà di habitat tipicamente argentini: alcuni figli di un antico sfruttamento, come la Pampa, altri straordinariamente salvi e conservati come le Quebradas, profonde, verdi gole pullulanti di vita oppure le foreste di pini, di parlatore e ontani in corrispondenza delle quote più alte.
Le temperature medie variano da 0° a 20° durante il periodo invernale e da 20° a 35° durante il periodo estivo, mitigato dal piacevole vento andino che impedisce alla temperatura di alzarsi troppo e mantiene il caldo secco; la differenza di temperatura tra il giorno e la notte annulla la presenza di insetti fastidiosi.
Il paesaggio di cui si può godere nella proprietà è straordinariamente eterogeneo in virtù principalmente di due fattori: l’ampio gradiente di altitudine, con un passaggio da 1300 a 2300 metri s.l.m., e la presenza di corsi d’acqua permanenti che scendendo dalle montagne e tagliano la proprietà da est a ovest generando piccole zone umide in corrispondenza delle Quebradas, profonde gole in cui si sviluppano micro habitat di grande interesse ecologico.
L’elevata varietà paesaggistica, unitamente alla cessazione di qualsiasi attività forestale e all’assoluto divieto di caccia, permette il fiorire di un’alta biodiversità, in netta ripresa che si manifesta soprattutto nella flora che varia da quella tipica della Yunga (caratteristica foresta pre-preandina) a quella del Chaco (macchia arbustiva). Queste caratteristiche, in concomitanza con il profilo dei rilievi della zona, danno la possibilità a numerose famiglie animali di coesistere in un’area relativamente ristretta.
Le bellezze paesaggistiche e naturalistiche possono essere apprezzate e vissute nel corso di lunghe camminate o cavalcate che hanno come punto di partenza la gradevole hacienda all’ingresso dell’area in grado di regalare un piacevole soggiorno fino a 15 persone.
Le attività ecoturistiche condotte nell’area contribuiranno alla conservazione e all’ampliamento della zona protetta, piccolo gioiello naturale argentino alla portata di tutti.
All’interno della proprietà che promuoviamo si trova la “Casa de Campo”, situata ad una altitudine di 1100 m.s.l.m, che, con un terreno di 50 ettari e si affaccia su una magica e vergine vallata e raggiungibile dall’aeroporto di Tucuman attraverso 75 Km di autostrada, oppure da Salta attraverso 180 Km di percorso autostradale: è disponibile un servizio di aereo-taxi dagli aeroporti delle due città per raggiungerla in breve tempo.
La “Casa de Campo” è composta da:
-ingresso portineria;
-casa dei custodi;
-parcheggio comune;
-n°42 lotti da 3.000 a 10.000 metri di terrreno, disponibili per la vendita.
I proprietari della “Casa de Campo” potranno, attraverso innumerevoli convenzioni, accedere ai servizi dell’Estancia.
Alle spalle della “Casa de Campo” si sviluppa l’ “Estancia” composta da:
-3 Piscine;
-5 ville indipendenti affacciate sul canyon;
-Bar “El Nogal al Lago”;
-Campo da golf a 9 buche;
-Centro convegni;
-Hotel 5 stelle con 14 suite esclusive (ciascuna di 80 mq), per un totale di circa 2000 mq disponibilE per la GESTIONE;
-Hotel boutique con 9 junior suite disponibilE per la GESTIONE;
-Maneggio con cavalli;
-Zona per le feste;
-Eliporto;
-Pista di atterraggio per aerei privati
ATTRATTIVE NATURALISTICHE
-Canyon;
-Cascate;
-Fumi;
-Piscine naturali;
-Sentieri d’avventura;
-Straordinarie piante e innumerevoli specie animali.
SPA e WELLNESS
-Aree per sport all’aria aperta.
-Percorso atletico
-Saune “TEZcal”;
-Zona termale;
ARTE ed ARTIGIANATO
-anfiteatro
-atelier degli artisti
-mercato degli artigiani
-scuola di ceramica
Presso l’ “Estancia” si potranno praticare numerose attività:
-caccia fotografica;
-calcetto;
-canoa;
-equitazione;
-free-climbing;
-mountain bike;
-nuoto.
-pallavolo;
-parapendio;
-rafting;
-tennis;
-tiro con l’arco.
All’interno della proprietà è stata anche creata la “Fundaciòn Museo del Parque”, nata con lo scopo di offrire opportunità per il futuro dei giovani argentini e per fronteggiare la svalutazione del Paese attraverso la collaborazione culturale del “Museo del Parco di Portofino”.
La realizzazione di una Scuola d’Arte darà la possibilità di invitare Artisti di livello internazionale i quali terranno in loco corsi offerti agli allievi della Fondazione stessa; nei periodi in cui gli artisti non saranno presenti, la generosa collaborazione del Governo di Salta, permetterà alla scuola di tenere corsi di artigianato a costo zero attraverso lezioni tenute da professori governativi.
La struttura sarà correlata di un anfiteatro, di un padiglione espositivo e del “Museo della Cultura della Candelaria” insieme al “Museo di Paleontologia”: in queste due strutture si potranno osservare reperti e si potrà conoscere a fondo la cultura della zona, denominata, per l’appunto, Cultura Candelaria (denominazione della cultura della regione centro-meridionale di Salta e centro-settentrionale di Tucumán. deriva dal ritrovamento di una serie di resti archeologici dagli scavi di Metraux, Schreiter e Ryden: questi furono considerati come appartenenti ad un popolo con caratteristiche proprie e distintive.
Questa scoperta fece si che si considerasse il popolo di questa zona separatamente dal resto delle altre popolazioni precolombiane del nordovest argentino, raggruppando i suoi manufatti sotto la denominazione di Cultura Candelaria, nome evocatore della località omonima nella provincia di Salta, dove i ricercatori realizzarono i loro scavi).
|