POLO
Il Polo ha trovato l’ambiente adatto nelle
grandi distese di terra dei Gauchos, oggi il più
antico gioco a cavallo, dove i cavalieri si
disputano una palla di legno con l’aiuto di una
mazza, è diventato il simbolo della borghesia
Argentina.
Arrivò con gli inglesi verso la fine del XIX
secolo, e si diffuse tra i proprietari terrieri,
per di più di origine europea.
Il primo Club risale infatti al 1888 e viene
chiamato Hurlingham Club. Ad oggi i Club di Polo
sono più di 250 sparsi per il paese.
In Buenos Aires nel quartiere Palermo ci sono i
terreni più famosi per la pratica del Polo le “Canchas”,
con capacità di 30.000 persone in un ambiente
gradevole e molto curato.
Quest'attività atletica era nel programma
olimpico, la nazionale britannica ne detiene il
titolo olimpico del 1908 e 1920 e la nazionale
argentina detiene quello del 1924 e 1936.
Si narra che questo sport equestre sia la
naturale evoluzione dell'esercitazioni che la
cavalleria inglese faceva per l'addestramento al
combattimento da cavallo durante le loro
campagne militari, si può notare infatti, il
gesto che un giocatore compie facendo ruotare la
mazza dall'alto verso il basso per colpire la
palla, è analogo al fendente che si vibra con
una sciabola da cavalleria.
Da sempre considerato lo sport di re, principi,
duchi e ufficiali, il Polo ricorda le giostre
medievali e come allora i cavalieri si trovano
l’uno contro l’altro mettendo a dura prova il
loro equilibrio. Forza e virilità sono le doti
fondamentali per partecipare a questo gioco
equestre tra più antichi del mondo, a questa
sfida fra cavalieri, che in sella ai loro
cavalli lanciati al galoppo sfiorano addirittura
i 70 chilometri orari.
Non si conosce l’anno esatto di nascita di
questo sport, ma è nel 522 a.C. che questo gioco
approda in India grazie al re persiano Dario. La
palla utilizzata era fatta di foglie di salice e
la stecca era chiamata chaugan. In seguito la
palla venne fabbricata in legno, identificato
con il termine tibetano pulu (palla). E’ da
questa parola che deriva il nome odierno polo.
Questo sport si sviluppa successivamente in
tutto l’oriente e in Cina ed è tenuto in grande
considerazione, addirittura, per poter accedere
alle cariche pubbliche più importanti era
necessario essere abili giocatori di polo. Nel
1862, a Calcutta, fu fondato il primo circolo,
tuttora in attività. Sbarca in Occidente, e più
precisamente in Inghilterra, molto più tardi,
nel 1869 e poi si propagherà, in Spagna, in
Germania, poi, anche grazie agli equipaggi della
Royal Navy, il gioco sbarca a Malta nel 1874
dove venne fondato il Malta Polo Club, in
Argentina nel 1877, in Sud Africa nel 1885, e in
Nuova Zelanda nel 1888. Solo nel 1924 arriverà
in Italia sull’isola di Brioni (oggi
appartenente alla Croazia) in cui viene fondato
il primo circolo italiano.
Le Regole
La gara si disputa fra due squadre composte da
quattro giocatori in sella a cavalli e muniti di
mazze.
Il terreno di gioco è lungo 275 metri e largo
180 e di solito è chiuso da un recinto basso; le
porte sono costituite da due pali di vimini
flessibii alti 3 m: si rompono in caso di
impatto con le zampe del cavallo, posti ad una
distanza di 7,30 metri l’uno dall’altro, mentre
la palla, di legno di salice o in plastica dura,
ha un diametro compreso tra i 78 e i 90
millimetri e pesa da 120 a 135 grammi. La mazza
(fatta di canna di bambù) è denominata stecca e
la sua lunghezza dipende, tra l’altro,
dall’altezza dei cavalli (chiamati pony nel
gioco del polo), che sono molto veloci e
scattanti. La coda del pony viene sempre legata
durante la partita per evitare che rimanga
impigliata nella mazza.
Nelle squadre ai numeri sulle maglie corrisponde
una posizione in campo: il numero 1 è
l’attaccante più avanzato, il 2 la seconda
punta, il 3 è il regista e il 4 è il difensore.
Una partita è divisa in tempi detti chukker o
chukka. La durata e il numero di chukker in una
partita è variabile: a seconda dei regolamenti,
un chukker dura dai 7 ai 7 minuti e mezzo, e ne
vengono giocati da quattro a otto in una
partita. Tra un tempo e l’altro è previsto un
intervallo di 3 minuti per abbeverare i cavalli
e concedergli un riposo. Gli arbitri sono tre,
due scendono in campo a cavallo, e l’altro fuori
su una torretta interviene solo in caso di loro
disaccordo.
Nel polo non esiste il fuorigioco, ma qualsiasi
giocatore tagli la strada a un altro, colpisca
deliberatamente il cavallo avversario, proceda a
zig-zag o impugni erroneamente la mazza,
commette fallo.
GLOSSARIO DEL POLO
CHUKKER (o chukka)
E' periodo di gioco in cui viene divisa una
partita. In Italia una partita ha la durata di
quattro chukker: ma in alcuni Paese la durata di
una partita varia da quattro a otto chukker. In
Argentina invece le partite più importanti si
giocano sulla distanza di otto chukker. Ogni
chukker ha la durata di 7 minuti effettivi.
GROOM
E' il personaggio chiave di ogni buon giocatore
di Polo: è infatti colui che allena ed accudisce
i cavalli. I più quotati sono quelli argentini.
HANDICAP
Rappresenta l'unità di misura che apprezza
l'abilità di un giocatore e si valuta attraverso
una scala che va da -2 a 10. Possedere un
handicap 10 significa avere conseguito la
perfezione in questo sport e solamente una
decina di giocatori al mondo possono vantare un
simile livello. La somma degli handicap dei
quattro giocatori costituisce l'handicap della
squadra. Qualora due squadre si incontrino in
una partita ad handicap, la quadra più debole
viene agevolata con alcuni goal di vantaggio,
secondo i parametri di una tabella
internazionale.
OPEN
E' un torneo che nella definizione del punteggio
non tiene conto delle differenze di handicap.
PENALTY
E' la punizione conseguente ad un fallo
dell'avversario. Esistono tre tipi principali di
penalty: da 30, da 40 e da 60 yards. E' inoltre
previsto il penalty gola che viene comminato
quando un fallo, molto pericoloso, è avvenuto
nei pressi della porta; la squadra che ha subito
tale fallo beneficia di un goal.
REFEREE
E' il giudice arbitro di una partita di Polo.
Egli osserva la partita da una torretta posta
lateralmente rispetto al centro del campo di
gara ed interviene in caso di disaccordo fra i
giudici in campo; controlla inoltre l'operato
dei cronometristi e segnapunti.
RIDE OFF
E' la base della manovra difensiva; consistente nell'affiancare
il giocatore che ha la palla e spingerlo
lateralmente per fargli perdere il colpo e
quindi l'iniziativa del gioco.
THROW-IN
Letteralmente "getta dentro", è l'atto con cui
l'arbitro fa iniziare il gioco gettando la palla
in mezzo agli otto cavalieri schierati. Il
throw-in viene effettuato all'inizio di ogni
partita e ad ogni ripresa del gioco, dopo le
interruzioni, e ogni qualvolta la palla finisca
fuori dal campo di gioco.
UMPIRES
Sono i due arbitri a cavallo che seguono la
sviluppo del gioco in campo gara.
TORNEI POLO MASTERS
Per l’ “Hurlingham Polo Open”, che si
svolge in Argentina, vengono assegnati 140 punti
ai giocatori vincitori del torneo, 70 punti ai
finalisti e 50 punti ai semifinalisti.
Per il “Tortugas C.C. Open”, che si
svolge in Argentina, vengono assegnati 140 punti
ai giocatori vincitori del torneo, 70 punti ai
finalisti e 50 punti ai semifinalisti.
Per il “Queen's Cup”, che si svolge in
Inghilterra, vengono assegnati 120 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 60 punti ai
finalisti e 40 punti ai semifinalisti.
Per il “CV Whitney Cup”, che si svolge
negli Stati Uniti, vengono assegnati 100 punti
ai giocatori vincitori del torneo, 60 punti ai
finalisti e 40 punti ai semifinalisti.
Per il “USPA Gold Cup”, che si svolge
negli Stati Uniti, vengono assegnati 100 punti
ai giocatori vincitori del torneo, 50 punti ai
finalisti e 30 punti ai semifinalisti.
Per il “Prince of Wales Trophy”, che si
svolge in Inghilterra, vengono assegnati 100
punti ai giocatori vincitori del torneo, 50
punti ai finalisti e 30 punti ai semifinalisti.
TORNEI WPT CUP
Per il “Cámara de Diputados Cup”, che si
svolge in Argentina, vengono assegnati 90 punti
ai giocatori vincitori del torneo, 45 punti ai
finalisti e 30 punti ai semifinalisti.
Per il “Sotogrande Gold Cup”, che si
svolge in Spagna, vengono assegnati 90 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 45 punti ai
finalisti e 30 punti ai semifinalisti.
Per il “Pacific Coast Open”, che si
svolge negli Stati Uniti, vengono assegnati 80
punti ai giocatori vincitori del torneo, 40
punti ai finalisti e 20 punti ai semifinalisti.
Per il “Jockey Club Open”, che si svolge
in Argentina, vengono assegnati 70 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 35 punti ai
finalisti e 20 punti ai semifinalisti.
Per il “Deauville Gold Cup”, che si
svolge in Francia, vengono assegnati 70 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 35 punti ai
finalisti e 20 punti ai semifinalisti.
Per il “Warwickshire Cup”, che si svolge
in Inghilterra, vengono assegnati 60 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 30 punti ai
finalisti e 15 punti ai semifinalisti.
Per il “Hall of Fame”, che si svolge
negli Stati Uniti, vengono assegnati 60 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 30 punti ai
finalisti e 15 punti ai semifinalisti.
Per il “Cartier on Snow”, che si svolge
in Svizzera, vengono assegnati 60 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 30 punti ai
finalisti e 15 punti ai semifinalisti.
CHALLENGE CUP
Per il “Gold Cup (Ellerstina)”, che si
svolge in Argentina, vengono assegnati 60 punti
ai giocatori vincitori del torneo, 30 punti ai
finalisti e 15 punti ai semifinalisti.
Per il “Gstaad Polo Open”, che si svolge
in Svizzera, vengono assegnati 60 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 30 punti ai
finalisti e 15 punti ai semifinalisti.
Per il “Sotogrande Silver Cup”, che si
svolge in Spagna, vengono assegnati 50 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 25 punti ai
finalisti e 10 ai semifinalisti.
Per l’ “Argentine Republic Cup”, che si
svolge in Argentina, vengono assegnati 50 punti
ai giocatori vincitori del torneo, 25 punti ai
finalisti e 10 ai semifinalisti.
Per il “French Open”, che si svolge in
Francia, vengono assegnati 50 punti ai giocatori
vincitori del torneo, 25 punti ai finalisti e 10
ai semifinalisti.
Per l’ ”Indian Empire Shield Trophy”, che
si svolge in Inghilterra, vengono assegnati 40
punti ai giocatori vincitori del torneo, 20
punti ai finalisti e 10 ai semifinalisti.
Per il “Mercedes-Benz
Cup”, che si svolge negli Stati Uniti,
vengono assegnati 40 punti ai giocatori
vincitori del torneo, 20 punti ai finalisti e 10
ai semifinalisti.
Per il “Paris Open”,
che si svolge in Francia, vengono assegnati 40
punti ai giocatori vincitori del torneo, 20
punti ai finalisti e 10 ai semifinalisti.
Per lo “Swiss Open”,
che si svolge in Svizzera, vengono assegnati 40
punti ai giocatori vincitori del torneo, 20
punti ai finalisti e 10 ai semifinalisti.
Per l’ “Intern. Polo Cup
S. Tropez”, che si svolge in Francia,
vengono assegnati 40 punti ai giocatori
vincitori del torneo, 20 punti ai finalisti e 10
ai semifinalisti.
Per l’ “Indian Open”, che
si svolge in India, vengono assegnati 40 punti
ai giocatori vincitori del torneo, 20 punti ai
finalisti e 10 ai semifinalisti.
SNOW POLO TOUR
Per il torneo di “St. Moritz”, in
Svizzera, vengono assegnati 150 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 80 punti ai
finalisti e 40 ai semifinalisti.
Per l’ “Imperia Snow Polo Cup”, che si
svolge in Russia, vengono assegnati 100 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 50 punti ai
finalisti e 25 ai semifinalisti.
Per il “Las Leñas”, che si svolge in
Argentina, vengono assegnati 100 punti ai
giocatori vincitori del torneo, 50 punti ai
finalisti e 25 ai semifinalisti.
Per il torneo di “Aspen”, che si svolge
negli Stati Uniti, vengono assegnati 100 punti
ai giocatori vincitori del torneo, 50 punti ai
finalisti e 25 ai semifinalisti