GOLF
Da molti ritenuta erroneamente una disciplina statica, quindi adatta alle persone attempate, il golf è da considerarsi viceversa uno sport a tutti gli effetti, perfettamente personalizzabile a soggetti d'ogni età.
La sua grande componente atletica lo rende adatto ai giovani, mentre, per i suoi enormi benefici cardiovascolari, si rivela ideale anche per i giocatori più anziani.
Giocare a golf significa innanzi tutto eseguire un difficile movimento con la mazza (lo "swing") che richiede grande coordinazione, flessibilità e forza per colpire e lanciare a grandi distanze e con la massima precisione, una piccola pallina.
Significa anche fare lunghe camminate di 4 e più ore, su meravigliosi percorsi che permettono al giocatore di riscoprire un più intimo contatto con la natura, ricevendo un benefico effetto per la salute e per la mente.
Il golf è uno sport individuale, ma spesso è giocato in compagnia. E' quindi un'attività molto socializzante che permette di conoscere nuove persone e nuovi amici con cui coltivare rapporti interpersonali.
Scopo del gioco è lanciare, colpendola con degli attrezzi che si definiscono "mazze", (a seconda delle loro caratteristiche e dunque del loro impiego) e che nel linguaggio comune si chiamano bastoni, una pallina lungo il percorso erboso caratterizzato da diverse difficoltà o ostacoli fino a quando la pallina non viene spinta nella buca che si trova al termine del percorso.
Un campo da golf è composto da 18 buche di diverse lunghezze che variano tra i 50 ed i 600 metri circa l'una.
Si distinguono in "par 3" (dai 50 ai 200 metri circa), "par 4" (dai 200 ai 400 metri circa) e "par 5" (tra i 400 ed i 600 metri circa), ossia buche idealmente da completare in 3, 4 e 5 colpi.
Di solito, in un percorso di 18 buche "par 72" si trovano dieci "par 4", quattro "par 3" e quattro "par 5" distribuiti equamente sulle prime nove e le seconde nove buche.
É da tempo che il golf è uno sport molto tradizionale in Argentina. Si tratta, inoltre, di uno degli sport con un tasso elevato di crescita negli ultimi anni.
In effetti dal 1995 al 2004 la quantità di golfisti professionali è aumentata del 50%.
Sono sorti molti campi da golf in questi ultimi anni e oggigiorno ne esistono all'incirca 280 in tutto il paese, dall’estremo nord, a Jujuy, fino all’estremo sud, ad Ushuaia.
Soltanto per avere un’idea del valore storico del golf in Argentina, il “Campeonato Abierto Local”, nella sua 103° edizione è una delle più antiche gare nazionali al mondo.
Roberto de Vicenzo, José Jurado, Vicente Fernández, Eduardo Romero, Ángel Cabrera, Andrés Romero e José Cóceres sono soltanto alcuni dei più rinomati golfisti argentini famosi nel mondo degli sport. Di fatto sono proprio loro a spargere il seme di questo sport facendo sì che la sua importanza continui a crescere.
L’Argentina possiede campi da golf in tutte le sue regioni, ciò permette di avere una vasta scelta di panorami e attrazioni turistiche che fanno da complemento alla sua pratica.
Luoghi da non perdere e che possiedono incredibili campi da golf sono : Buenos Aires e dintorni (dove si trova la maggior parte dei campi), le principali città della Costa Atlantica, la città di Córdoba e la regione Patagonica. Al Nord, sul Litorale e nel Cuyo, le città di Salta, Tucumán, Santa Fe e Mendoza contano su campi da golf che vale veramente la pena visitare.
Esistono campi da golf tradizionali come ad esempio lo Jockey Club, l'Olivos Golf Club e il Hurlingham nati alla fine del secolo XIX e inizio del secolo XX, ma anche campi da golf moderni, ad esempio il Pilar Golf Club e il Buenos Aires Golf Club.
Anche sul lato litorale dell’Argentina, come a Rosario, provincia di Santa Fè, troviamo il campo da golf del Rosario Golf Club, il più importante della regione, che offre una buona alternativa al turismo locale prevalentemente dedito alla pesca sportiva.
A Mendoza possiamo andare al Club de Campo Mendoza e al Golf Club Andino. La regione offre la possibilità di praticare questo sport in luoghi meravigliosi circondati da paesaggi incredibili. A San Rafael, per esempio,si può trovare un’azienda vinicola con campo da golf.
Nel NordOvest nel mezzo del bellissimo paesaggio pieno di colori di Salta, a soli 5 minuti dalla città funziona un campo da golf istituito 50 anni fa, il Salta Polo Club, mentre aTucumán si possono trovare i campi tradizionali consigliati per il bellissimo paesaggio circostante: El Siambón Country Club e Las Hortensias Golf Club, a Villa Nougués, costruiti in mezzo alle colline.
La regione di Cordoba è la zona golfistica più tradizionale, dove funzionano più di 25 campi da golf, vicino alla capitale della regione. Una bellissima zona per potersi rilassare in un paesaggio naturale di smagliante bellezza.
Nella terra patagonica la pratica del golf è una di quelle che più si sono sviluppate negli ultimi tempi.
La Patagonia si presenta con magnifici panorami per lo sviluppo di questo sport.
Alcuni impianti sono collocati in splendidi paesaggi pre-cordigliera, con nel mezzo magnifici specchi d’acqua, altri con una folta vegetazione, attorniati da boschi e con i meravigliosi prati dove è possibile alleviare lo stress.
Qui ci si può iscrivere ai club, campi da golf o luoghi destinati a questa attività, con le tradizionali 18 buche o con la possibilità di coprire il numero regolamentare effettuando un doppio percorso da 9 buche.
Nella Tierra del Fuego e ad Ushuaia, nella zona più australe del mondo, c’è un campo da golf di 9 buche.
I campi più rinomati della regione Patagonica, zeppo di parchi nazionali, si trovano nella zona nord, ad esempio vicino a San Carlos de Bariloche. I campi da golf di Llao Llao e Arelauquen offrono circuiti di ottimo livello, incorniciati da un paesaggio mozzafiato: montagne, laghi e alberi millenari. Vicino al complesso turistico Chapelco, a San Martin de los Andes, funziona il Chapelco Golf Club, il primo campo da golf del Sudamerica progettato da Jack Nicklaus e da Jack Nicklaus II.
Le regole
Il golf è uno sport disciplinato da numerose regole, apparentemente complicate: dovendo prevedere varie situazioni di gioco (su cui influiscono morfologia dei campi, situazioni ambientali, vantaggi assegnati ai giocatori, i cosiddetti "handicap", materiali a disposizione, tipi di competizione), le regole del golf sono aggiornate e pubblicate con cadenza quadriennale a cura di enti preposti.
L'importanza di conoscere le regole per un giocatore di golf è massima: si tratta probabilmente dell'unico sport in cui ognuno è arbitro di sé stesso, e quindi onestà e rispetto devono far parte del bagaglio di ogni golfista. Inoltre esistono procedure da seguire per non incorrere in penalità o semplicemente per sfruttare a proprio favore determinate situazioni.
Ma non è stato sempre così, anzi è molto probabile che i golfisti per almeno 300 anni abbiano giocato praticamente senza regole scritte, tanto semplice era il "loro" gioco, che si distingueva da altri di "mazze/bastoni e palle" solo per il fatto di doversi concludere con la palla infilata dentro una buca.
L'introduzione delle regole scritte portò un minimo di ordine ma di certo tali regole furono mutuate da altre tra cui con ogni probabilità vi furono quelle di un gioco Francese detto "Jeu de Mail".
Si ritiene comunemente che il golf sia originario della Scozia da dove si è poi diffuso nelle isole britanniche e da lì nel resto del mondo, tuttavia alcuni appassionati e storici citano l'esistenza di documenti scritti la cui evidenza, incontrovertibile testimonia la pratica di un gioco chiamato "golf" in Olanda già dal 1297.
È difficile in ogni caso dirimere la diatriba che si protrae da secoli, quel che è certo è che il gioco praticato dagli Olandesi risulta ben documentato sia da editti cittadini, che concedevano terreni per percorsi di "colf", sia da sentenze di tribunali che punirono con ammende i golfisti ante litteram che causarono danni e disturbarono la quiete arrivando a giocare entro le mura delle città.
Quest'attività atletica fece parte del programma olimpico nel 1900 e 1904.