CENTRO
BUENOS AIRES
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Bandiera:
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Capoluogo:
La Plata |
Superficie:
307.571
km²
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Popolazione:
13.827.203
(2001) |
Densità:
45 ab./km²
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Cosa conoscere:
La grande città capitale dell’Argentina ha un’atmosfera molto europea. La cultura dei suoi abitanti è un insieme di cultura Spagnola, Italiana e di altri paesi sia europei che sud americani.
Città dove la movida dura tutta la notte con i suoi bar e i suoi locali che non chiudono nelle ore notturne, dove si può ascoltare tanto il rock così come il tango.
Città molto estesa e con la più grande concentrazione di abitanti: il 40% della popolazione del paese vive a Buenos Aires.
Buenos Aires moderna ed antica nello stesso tempo con i grattacieli del centro ed i palazzi dell’ottocento di San Telmo e La Boca.
L’Avenida de Mayo si allarga nella Plaza del Congreso, in realtà un insieme di piazze su cui si aprono bar e caffetterie tradizionali.
Plaza Lorea si presenta come un angolo alberato con al centro la statua di Josè Manuel Estrada. Attraversando Avenida de Mayo si entra in Plaza Mariano Moreno, promotore dalla Rivoluzione di Maggio. Poco più avanti fa bella mostra di sè El Pensador, replica in bronzo di quello di Augusto Rodin del 1907.
Oltrepassato il monolite che indica il Km 0, ossia il punto da cui si misurano le distanze delle strade che partono da Buenos Aires, si entra nella Plaza del Congreso costruita in concomitanza con il Palazzo del Congresso (sede del potere legislativo) in occasione del primo centenario della Rivoluzione di Maggio del 1910, abbattendo interi quartieri ed un vecchio mulino che circondavano uno spiazzo per il mercato.
Dal Congresso si osserva il Monumento a Los dos Congresos, realizzato a Bruxelles nel 1908 per commemorare i due congressi della Costituente, l’Assemblea del 1813 e la dichiarazione d’Indipendenza firmata a Tucuman nel 1816.
I “BARRIOS” (Quartieri)
BARRIO DE PALERMO
Il nome risale al primo proprietario del terreno acquistato nel 1590 : Gian Domenico Palermo.
E’ uno dei quartieri più grandi di Buenos Aires con ampi viali e parchi.
BARRIO BELGRANO
A Nord di Palermo, fu il quartiere residenziale preferito dagli Inglesi fino agli anni ’50.
Anche questo è un quartiere vasto e bello, con ampi viali e parchi.
BARRIO MONTSERRAT
A Sud di Plaza de Mayo si estende questo quartiere, tra i più antichi della città. Abitato dalle famiglie benestanti, venne abbandonato dopo l’epidemia di febbre gialla del 1871.
BARRIO SAN TELMO
Delimitato da Avenida Chile, Calle Piedras, Paseo Colon ed a Sud dal Parco Lezame, San Telmo è rinomato per i negozi di antiquariato ed i locali di Tango che si trovano lungo la Calle Chile, rendendolo vivace e coinvolgente.
La strada principale è Defensa in cui al numero 630 si trova la prima Zecca, dove furono coniate e stampate le monete e le banconote dal 1881 al 1914. Ora è la sede dell’Istituto Belgraniano e dell’Istituto degli Studi Storici dell’Esercito.
All’angolo tra Defensa e Brasil si trova l’ingresso al parco nel quale sono erette numerose statue e monumenti, come quello a Pedro de Mendoza creato per il 400° anniversario della fondazione della città e la Fontana con la Lupa Capitolina donata da Roma nel 1921.
BARRIO LA BOCA
E’ senza dubbio il quartiere più suggestivo della capitale, mantenendo la sua tipica atmosfera di Porto sul Riachuelo. Il nome “BOCA” significa foce.
Le case di lamiera colorate sono tipiche, come i marciapiedi alti più di un metro per proteggere le dimore dalle frequenti inondazioni del fiume de la Plata, fenomeno simile a quello dell’acqua alta veneziana.
In Calle Iberlucea del Valle si trova il Museo de Cera de la Boca, con le statue in cera dei protagonisti della storia Argentina; proseguendo si giunge allo stadio Boca Juniors, stadio della più famosa squadra di calcio del paese.
BARRIO CHACARITA
Lontano dal centro, prende il nome dalla piccola fattoria (CHACRA) dei Gesuiti del XVII secolo. Oggi è noto per ospitare la tomba di Carlos Gardel, il più famoso cantante di tango, deceduto nel 1935.
BARRIO CABALLITO
Quartiere residenziale. Qui hanno sede le facoltà umanistiche dell’Università di Buenos Aires.
Per visitare il quartiere si può salire sul “tranvia historico”, vecchio tram che parte dall’incrocio di Avenida Directorio con Emilio Mitre.
BARRIO ALMAGRO
Anche questa zona è residenziale, nota per accogliere il Museo Casa Gardel. La tipica costruzione ad un piano della zona è chiamata casa “CHORIZO” , salciccia.
BARRIO MATADEROS
All’estremo limite dei confini cittadini, sede del mattatoio dal quale prende il nome, ancora oggi è sede del Mercado Nacional de Haciendo, mercato del bestiame. Dal 1890 questo mercato è dichiarato monumento storico ed ospita settimanalmente manifestazioni di danza e musica popolare, nonchè spettacoli di abilità a cavallo tra i “gauchos”.
TIGRE
La località portuaria del Tigre è unica in tutto il paese. Composta da un gruppo di isole vicine alla città, forma quello che si conosce come Delta del Rio Paranà, o semplicemente “El Delta”. E’un bacino antico di 100.000 anni, formato da sedimenti depositati durante i secoli dal Rio Paranà. Occupa una superficie di 19.000 Km2 ed è composto da 350 fiumi, affluenti e canali.
Dall’inizio del XX secolo vi si praticano sport nautici, ci sono persone residenti in queste isole, i servizi pubblici si sono moltiplicati, esistono battelli che possono trasportare centinaia di persone; oggi è una cosa normale passarvi il fine settimana e ovviamente è una meta ambita dai turisti.
Una delle maggiori attrazioni è il “PUERTO DE FRUTOS”, fiera di artigianato, dove si danno appuntamento gli artigiani che vivono nel delta, proponendo i loro prodotti e prodotti di importazione asiatica. Un posto da non perdere.
BAHIA BLANCA
E’ la città più importante del sud della provincia di Buenos Aires, fondata l’ 11 aprile del 1828 e la sua posizione è molto importante per il trasporto fluviale verso la Patagonia.
Molti porti comunicano con la città, conferendole con il passare degli anni l’aspetto di una città principalmente industriale. A parte questo si conservano ancora edifici dell’inizio del secolo XX come la Cattedrale, il Palazzo Municipale, la Banca della Nazione e il Teatro Municipale.
Con l’avvento della rete ferroviaria nel 1884, la città è interessata da un grande aumento di popolazione. La produzione agricola, l’aumento dell’immigrazione, i miglioramenti delle comunicazioni e dei trasporti, portano allo sviluppo dell’attività portuaria, proiettando la città a un buon livello nell’ambito economico della nazione.
COSA VEDERE:
I musei storici e di scienze naturali, la base navale Puerto Belgrano ( la più grande del paese) e la vicina località di Punta Alta, uno dei primi posti dove sbarcò Darwin nel 1833, e dove sono stati trovati resti di mammiferi estinti.
SIERRA DE LA VENTANA
E’ la città centrale della regione di Sierra de la Ventana e deve il suo nome al picco famoso per il suo buco in cima. Questa città concentra buona parte di tutte le attività turistiche della zona, con escursioni e altro, specialmente nella stagione estiva e nella settimana santa.
COSA VEDERE:
Parco Provinciale Ernesto Tornquist, Ascensione al picco la Ventana, Garganta del Diablo, Ascensione al picco Bahía Blanca, Riserva Naturale, Stazione di piscicoltura, Gola dimenticata, Piscine naturali, Lavanda delle sierre, Centro per visitatori, Diga passo delle pietre, Picco Ceferino o Picco del Amor.
LA RANITA
Questo complesso residenziale è situato nel Lujan, sulla strada che unisce Open Door e Manzanare; accessibile con l'autostrada da Ovest.
Si compone di 120 ettari suddivisi in 131 lotti e lotti di 3000 m2 di 1,9 ettari, 36 ettari in cui vi sono aree verdi comuni e 12 ettari di strade.
Il disegno urbano naturale è la base; l'intero perimetro è costituito da uno spazio comune, pieno di boschi con specie native; qui si possono percorrere anche più di 10 chilometri a piedi, in bicicletta o a cavallo tra gli spazi verdi, senza veicoli che rechino disturbo. Il fiume Luján scorre attraverso la parte posteriore al limite del campo, è stato dragato e schiacciato tra argini elevati, inoltre si nota l'aggiunta di nuove aree per la ricreazione e relax. Su un lato del campo si situa Los Caracoles, flusso naturale del pendio, che crea un bel paesaggio e un verde permanente.
La caratteristica particolare è il terreno collinare con pendenze di oltre 20 metri, ciò crea una splendida vista, oltre a due canali d'acqua, che fanno proliferare foreste naturali a completamento di questo splendido paesaggio.
Molto buona la rete infrastrutturale che completa una proposta per rafforzare e sviluppare la vita sociale e le attività sportive in questa zona.
TALASSOTERAPIA
Nella provincia di Buenos Aires vi sono due importanti centri di talassoterapia, entrambi sulla costa: Torres de Manantiales a Mar del Plata e Ocean Spa a San Clemente del Tuyú. Attraverso l’unione di differenti risorse si cerca di migliorare la qualità della vita, in una cornice di spiagge e coste di grande bellezza paesaggistica.
Da evidenziare inoltre i complessi termali Termas Marinas a San Clemente, Carhué, Pedro Luro, Los Gaucho e IREL.